L’apprendimento è favorito dall’ambiente sereno e dal contatto con la natura..
Piombino è una città situata in posizione centrale lungo la costa toscana, e si trova di fronte all’Isola d’Elba, il cui paesaggio è visibile ad occhio nudo dalla riva della città. E’ una città raccolta, vivibile ed è possibile girarla a piedi. Piombino è un promontorio, si trova sul mare, e offre tutti i tipi di costa: scogli, sabbia, ciottoli.
E’ più facile imparare una lingua avvicinandosi alla storia e alla cultura del suo popolo…
Inoltre ha una lunga storia, determinata soprattutto dalla sua posizione strategica (dovuta al porto), al suo rapporto con il ferro e alla produzione agricola. Alcuni luoghi sono simbolo dei vari passaggi e momenti della storia della città.
Gli insediamenti etruschi, l’epoca dei Comuni in cui Piombino si trovò a confrontarsi con Pisa, Repubblica Marinara, l’epoca degli Stati con gli Appiani, in cui passò dalla Signoria, al Feudo, per arrivare al Principato libero e franco del Sacro Romano Impero. Oltre alla famiglia Appiani, si avvicendarono i Ludovisi, i Boncompagni e i Baciocchi-Bonaparte, attraverso un lunghissimo periodo di grandi trasformazioni politiche e amministrative, guerre ed invasioni. Un’autentica ondata di rinnovamento giunse agli inizi dell’Ottocento quando, dopo la conquista francese, Napoleone concesse Piombino alla sorella Elisa, moglie di Felice Baciocchi, in quegli anni la città prese l’appellativo di “piccola Parigi“. Nel 1815 con il Congresso di Vienna Piombino termina la sua esistenza autonoma e confluisce nel Granducato di Toscana dei Lorena. La campagna di risanamento della Maremma lanciata nel 1828 da Leopoldo II porta ad una lenta ma costante crescita economica, demografica ed edilizia. Verso la fine dell’Ottocento furono fondate le prime grandi industrie piombinesi, la Società Anonima degli Alti Forni e Fonderia di Piombino e La Magona d’Italia. In pochi decenni, l’identità stessa di Piombino si legò saldamente alla lavorazione dell’acciaio.
Leonardo da Vinci e Piombino?
A lui sono attribuite l’ideazione e la progettazione del sistema di difesa militare della città dal 1502 al 1505, con una parte delle mura tuttora visibili. All’epoca Leonardo fu chiamato a Piombino da Cesare Borgia come ingegnere militare per rafforzare le fortificazioni difensive e per bonificare il territorio circostante.