È una domanda legittima, che sorge dalle notizie di realtà scolastiche private che hanno agito nella malafede truffando lo Stato e i cittadini, e che per questo sono state punite.
Può l’immagine di tutti i servizi scolastici privati venir messa in discussione per l’errore di alcuni, di altri?
Ce lo siamo chiesti, per questo abbiamo iniziato a creare dei contenuti per le pagine del nostro sito, in cui vi racconteremo chi siamo e quali sono i valori che come un faro guida ci sostengono nel nostro mestiere di insegnanti.
Qual è quindi questa differenza?
La differenza tra gli insegnanti della scuola statale e quelli della scuola paritaria non statale sta nell’opportunità, non nella qualità.
Ma cosa significa?
1)La scuola paritaria non statale ha l’opportunità di selezionare a propria discrezione il corpo docenti in base ai propri valori di riferimento, agli obiettivi e alle referenze, oltre ad avere la possibilità di interrompere, o trasformare, il rapporto di lavoro secondo i termini di legge, nel caso in cui fosse necessario farlo per motivi didattici, di comportamento o di rendimento.
2) L’insegnante nella scuola paritaria non statale ha l’opportunità di rivolgersi ad una classe di allievi contenuta numericamente, aspetto fondamentale che gli consente di instaurare un dialogo individuale e continuativo con ciascuno studente, indispensabile per sostenerlo nella personale crescita e formazione.
La classe contenuta numericamente permette di gestire il tempo a disposizione fra un minor numero di persone, questo comporta la possibilità per l’insegnante di monitorare costantemente le competenze e le capacità acquisite fino a quel punto da tutti gli studenti, e di ritornare sugli argomenti per una maggiore chiarezza o per approfondirli. Questa dinamica di rapporto favorisce negli studenti lo sviluppo di quella sicurezza e autostima utili a dimostrare intraprendenza nel mondo universitario e lavorativo, in cui molto spesso il dialogo con l’adulto è ciò che si frappone tra lo studente e il raggiungimento dei sui obiettivi.
Il Liceo Paritario Leon Battista Alberti, ha offerto con orgoglio un’opportunità di lavoro a molti insegnanti della scuola statale secondaria di primo e secondo grado del Territorio, mettendo a loro disposizione lo spazio e le classi per poter acquisire esperienza e crediti utili per l’accesso all’insegnamento nella scuola statale. Questo è possibile proprio perché l’insegnamento nella scuola paritaria non statale è riconosciuto tanto quanto quello nella scuola statale, mentre non lo è l’insegnamento nella scuola non statale non paritaria.
La scelta che alcuni insegnanti fanno di accedere, previa concorso, all’insegnamento nella scuola statale, è personale e spesso motivata dall’opportunità che da un punto di vista lavorativo e contrattuale può rappresentare un impiego statale.
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