Cosa è Mohole e chi sono i professionisti che interverranno il 18 Gennaio per il tema arte del ciclo di Conferenze per Orientare?
Il Liceo Leon Battista Alberti ha organizzato, per una serie di iniziative dedicate al servizio pubblico, un ciclo di tre incontri volti a sostenere i giovani del territorio nella scelta della scuola superiore.
L’incontro del 18 gennaio 2019 sarà dedicato all’arte e agli studi artistici in vista delle opportunità di lavoro al termine degli studi.
Quale miglior soluzione, abbiamo pensato, per parlare e dialogare con i ragazzi e le famiglie della formazione artistica, se non ospitare e dare la parola a professionisti del settore? Grazie al supporto di Riccardo Pocci, docente del Liceo Leon Battista Alberti, abbiamo l’opportunità di offrirvi la presenza di due rappresentanti della scuola d’arte professionalizzante post diploma Mohole.
Cosa è Mohole?
“La prima idea era stata di fare due personaggi: il signor Palomar e il signor Mohole. Il nome del primo viene da Mount Palomar, il famoso osservatorio astronomico californiano. Il nome del secondo è quello di un progetto di trivellazione dellacrosta terrestre che se venisse realizzato porterebbe a profondità mai raggiunte nelle viscere della terra. I due personaggi avrebbero dovuto tendere, Palomar verso l’alto, il fuori, i multiformi aspetti dell’universo, Mohole verso il basso, l’oscuro, gli abissi interiori. Solo alla fine ho capito che di Mohole non c’era alcun bisogno perché Palomar era anche Mohole: la parte di sé oscura e disincantata che questo personaggio generalmente ben disposto si portava dentro non aveva alcun bisogno di essere esteriorizzata in un personaggio a sé…” Italo Calvino, Palomar, Einaudi 1983
Mohole, possiamo leggere nel loro sito, è il personaggio nascosto, che mai ha preso vita, ma “visto che ci sarebbe piaciuto sentire la sua voce, visto che amiamo il dialogo, abbiamo voluto adottarlo, dargli una casa, una scuola, quella che ogni giorno i nostri allievi abitano”.
Chi saranno i rappresentanti di Mohole presenti alla conferenza di orientamento scolastico del 18 gennaio a Piombino?
I docenti che saranno presenti sono l’architetto e coordinatore del dipartimento di grafica della Scuola Mohole Giovanni Lupo, e il grafico e docente Giuseppe del Greco. Abbiamo optato per questa scelta perché l’indirizzo Grafica nell’ambito dello studio delle discipline artistiche, è sempre più attuale e indispensabile. Nei percorsi formativi di grafica si ha l’opportunità di incontrare e iniziare ad utilizzare in modo professionale quei programmi informatici indispensabili per la digitalizzazione delle opere e per lo sviluppo delle tecniche che possono essere reinvestite nel mondo del lavoro.
Come per ogni contesto artistico, lo studio della tecnica, non sempre è sufficiente, serve anche coltivare alcune qualità umane, come la capacità critica del pensiero, l’attitudine allo sviluppo di idee, l’abilità di operare progetti da realizzare e riuscire a portarli a compimento in modo individuale o in collaborazione.
Parleremo solo di grafica?
Parleremo delle discipline e tecniche artistiche a tutto tondo, per offrirvi una panoramica complessiva sul mondo dell’arte, dal punto di vista formativo e professionale.
Riccardo Pocci

Pittore e docente di grafica e discipline pittoriche, è nato a Piombino nel 1972, si è diplomato nel 1990 all’istituto statale d’arte di Pisa, e successivamente all’accademia di belle arti di Firenze. Ha viaggiato e lavorato all’estero, in Argentina, e in alcune città italiane, collaborando con gallerie a Roma, Milano e Parigi. Tra i soggetti delle sue opere è possibile trovare anche Piombino, rappresentato nella sua intensa complessità nell’ultima serie di aerografie realizzate su vari supporti intitolata “Anacronismi“, di cui potete trovare una critica artistica sul sito dell’artista, scritta da Tommaso Redolfi Riva
Silvana Pincolini

Scultrice e docente di discipline plastiche del Liceo Leon Battista Alberti, è un’artista Milanese. Si è formata a Brera negli anni 60/70. Negli anni successivi incontra Albe Steiner e Liisi Beckmann, grazie ai quali completa la sua formazione grafica e di scenografia. Altro momento importante è la scoperta della cultura antroposofica, alla quale si avvicina con la nascita delle sue figlie. Si è occupata di didattica e poi per un lungo tempo, di ambientazioni e scenografie per la pubblicità. Negli ultimi anni il suo interesse è focalizzato sulla scultura organica e sul linguaggio tridimensionale sempre con spirito curioso e di ricerca. Ama giocare assemblando materiali naturali diversi e varie tecniche. Attualmente vive e lavora tra Milano e la Maremma dove ha il suo laboratorio e tiene corsi di modellaggio e scultura. Dal suo sito è possibile osservare le sue opere più recenti.